In mostra 7 tele di Bartolomeo Gatto, istantanee di una natura incontaminata.

Quelle pietre che Pierre Restany ha battezzato “pitture pietrificate” sono, infatti i luoghi d’incontro delle molteplici trame creative che traggono senso e ispirazione dalla misterica profondità degli elementi, ierofanici per eccellenza: gli alberi e le pietre.

Le pietre che Bartolomeo Gatto eleva a monumenti sono pietre naturali, grezze come quelle utilizzate per costruire altari e templi.

Incontaminati sono i paesaggi di pietra e di vento della Sardegna e quelli in cui flettono i rami degli ulivi del Cilento, i luoghi dove Gatto ha vissuto la sua vita e la sua arte.